La rottura tra Zaniolo e il mondo Roma è ormai alle porte, prima la “lite” con la società per il mancato si al trasferimento al Bournemouth e successivamente il pesante scontro con la tifoseria.

Nella serata di ieri, dopo la sconfitta per 2-1 con il Napoli, un gruppo di ultras giallorossi si sono presentati sotto l’abitazione del centrocampista minacciandolo con frasi alquanto pesanti «Se abbiamo perso è colpa tua, devi andartene m…a!»

Impaurito Zaniolo scappa, ma i tifosi non mollano e inseguono il ragazzo che, preso dal panico, decide di chiamare la polizia. Le forze dell’ordine arrivano sul posto a sventare il pericolo.

La guerra social

Fino a questo momento Zaniolo non si è ancora pronunciato né sull’accaduto né sugli striscioni e scritte apparse sia sul Colosseo alla viglia della partita con i partenopei, sia a Trigoria al termine del match.

I tifosi non risparmiano il ragazzo mettendolo alla gogna: «Traditore di m…a senza onore» «Via da Trigoria uomini di poco conto, codardi e approfittatori…sostegno incondizionato solo per chi rispetta i nostri colori!».

Il centrocampista mantiene il silenzio, ma la famiglia scende sui social in difesa del giocatore. La mamma pubblica sulle storie su Instagram una foto con una scritta degli ultras romanisti e la didascalia «Tutto questo odio mi sembra un po’ eccessivo».

Mourinho incita i tifosi contro Zaniolo?

Sempre al termine della sfida contro la capolista, Mourinho ai microfoni di DAZN dice una frese molto simile allo striscione successivamente appeso ai cancelli del centro sportivo: «Voglio gente disponibile che voglia giocare per la Roma. Se non stai bene nella famiglia devi andare via».

Sicuramente il gruppo ultras ha agito di propria volontà, ma le parole del mister portoghese avrebbero spinto a sottolineare ancora l’odio dei tifosi verso Zaniolo

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