Direttamente dal Canada, ai microfoni de Il Mattino, è intervenuto su alcune vicende riguardanti l’Italia l’ex bianconero Federico Bernardeschi.
Sul caso Juventus
L’esterno italiano si è dichiarato totalmente contrario alla possibilità di togliere gli scudetti conquistati dalla sua squadra qualche anno fa. Queste le sue parole: “Mi spiace per i ragazzi che stanno vivendo questa situazione. Quello che succede fuori dal campo incide sui risultati: non siamo robot, siamo essere umani, con emozioni e sentimenti. Quando si leggono certe cose, impossibile che ti scivolino addosso.
E sulle sanzioni inflitte: “Per gli stipendi non so cosa succederà”. Spero che gli scudetti conquistati non ci vengano tolti, sarebbe una grande ingiustizia“.
Sulla striscia positiva del Napoli
Bernardeschi si è soffermato a parlare anche del Napoli, una grande storica rivale dei bianconeri, e sul periodo di grande forma dei campani: “Il Napoli va come un treno e Kvara è uno dei talenti più forti d’Europa. In Champions possono togliersi grandi soddisfazioni“.
Ha persino paragonato gli azzurri alla sua vecchia Juve, temutissima dagli avversari e trionfatrice ovunque: “Certo, e quando gli avversari giocavano contro di noi c’era una specie di blocco psicologico da parte loro. Ed è proprio quello che sta succedendo al Napoli. Pure la Roma, pur giocando bene, alla fine si è arresa. Senza farne un dramma“.
Il gol di Koulibaly al 90′
“E chi dimentica la notte del gol di Koulibaly? Né io né altri dormimmo, quella sconfitta ci fece tremare. Davvero pensammo che ci avrebbero potuto scavalcare“.
La sua scelta di giocare in MLS
Per concludere, ha parlato della sua scelta di volare in Canada e giocare in un campionato ritenuto da molti inferiore: “Potevo anche restare in Italia, avevo parlato con De Laurentiis e il Napoli mi avrebbe fatto piacere. Alla fine ho scelto Toronto perchè sono sicuro del livello del torneo. La Serie A vista dal Canada dà l’impressione di essere in una fase di transizione in cui si investe poco nei settori giovanili“.
Mauro Miglietta
