Roma

La Roma vista contro il Napoli sembra una lontana parente da quella di ieri sera che stata sconfitta all’Olimpico dalla Cremonese. La squadra allenata da Ballardini della Cremonese avanza alle semifinali della Coppa Italia dove incontrerà la Fiorentina ad aprile. Durante la partita all’Olimpico, con il pubblico ‘sold out’, la squadra di Mourinho ha mostrato una prestazione deludente, perdendo contro una squadra che non ha ancora vinto una partita in campionato e si trova ultima in classifica.

Roma-Cremonese: la sintesi del primo tempo

Settantuno giorni dopo la sua ultima apparizione ufficiale, Gini Wijnaldum ritorna in panchina. Questo rappresenta una iniezione di fiducia per l’olandese e una dolce speranza per Mourinho. Tuttavia, i primi 5 minuti di gioco sono un disastro, con la Roma che non riesce a creare un’azione degna di nota. Celik è impreciso, Tahirovic commette errori, Belotti e Volpato sono poco incisivi e Kumbulla commette un errore fatale che porta alla Cremonese in vantaggio. La Cremonese si difende benissimo con una difesa a tre che diventa a cinque. La situazione è tanto insoddisfacente che Mourinho lascia il campo prima della fine del primo tempo per andare negli spogliatoi e cercare di raddrizzare la situazione.

La sintesi del secondo tempo

Durante l’intervallo, la Roma si ripresenta in campo con alcuni cambi: Matic, Smalling, Zalewski e Dybala, adottando un 4-2-3-1. D’altra parte, Ballardini inserisce Valeri per rafforzare la difesa e Okereke per creare opportunità in contropiede. Tuttavia, già alla terza minuto, la Cremonese segna il 2-0 con un imbarazzante autogol di Celik. El Shaarawy tenta due volte da fuori, entra anche Abraham, Ibanez sfiora il gol di testa, ma Sarr salva la posizione sulla rovesciata di Pellegrini e Belotti tira alto di testa. In sintesi, la Roma reagisce con rabbia, ma almeno ora c’è un po’ di elettricità. Anche perché dal punto di vista tattico, è saltata ogni logica. Così, Smalling ha la possibilità di riaprire la partita, ma sciupa fuori dalla porta. Poi Abraham colpisce il palo con la porta spalancata. Arriva anche il secondo cartellino rosso per la panchina giallorossa (Foti, precedentemente era toccato a Rapetti), Benassi e Ghiglione mettono Rui in difficoltà, ma ormai la partita va avanti a scossoni. Okereke sfiora anche il 3-0 con un tiro a giro. In pieno recupero, Belotti segna il gol della bandiera e Dybala protesta in area di rigore. La partita finisce con la Cremonese che festeggia l’ennesima impresa in Coppa Italia.

Federico Iorio

Rispondi

%d