«Pogba riuscirà a tornare in campo prima della fine della stagione?». Questa domanda se la stanno ponendo un po’ tutti in casa Juventus, partendo dalla società stessa, allo staff tecnico e pure i tifosi, dopo la conferma di un ulteriore stop forzato.

Nella giornata di ieri nella conferenza stampa alla vigilia della partita di Coppa Italia con la Lazio, un Allegri abbastanza rassegnato dalla situazione, ha dichiarato come il calciatore francese non sia entrato nella convocazione a causa di un indolenzimento ai flessori.

Inoltre l’allenatore juventino ha predetto all’incirca 2-3 mesi di tempo prima di rivedere in piena forma il giocatore ex Manchester United, anche se in questo lasso di tempo la dirigenza deve cominciare a pensare cosa vuole fare con il francese.

L’errore di Pogba

Dopo questa notizia cominciano a nascere dei pensieri a quanto possa durare ancora la carriera di Pogba, poiché anno dopo anno sta diventando sempre più fragile.

Oltre a queste voci, il francese viene anche incolpato di “egocentrismo”, poiché invece di operarsi subito dopo l’infortunio al ginocchio, il giocatore ha deciso di rimandare l’intervento per cercare di partecipare in tutti i modi al mondiale.

Molti specialisti hanno consigliato di intervenire chirurgicamente per cercare di ridurre i tempi di attesa, ma così facendo il francese avrebbe dovuto rinunciare a giocare la Coppa del mondo, per lui obbiettivo primario, per cui ha girato l’Europa in largo in lungo finché non ha trovato qualcuno del suo stesso pensiero.

Un dottore ha assicurato a Pogba di rimetterlo in sesto senza operazione prima della fatidica partenza in Qatar grazie a una terapia conservativa, ma come sappiamo non è andata a buon fine.

In questo modo, oltre ad aver saltato il mondiale comunque, invece di stare fuori solo per 3 mesi, il tempo di recupero è raddoppiato.

In attesa dell’esordio

Dal suo ritorno alla Juventus, Pogba ha disputato solo una partita ufficiale, il 23 luglio nell’amichevole di preparazione al campionato vinta per 3-0 contro il Guadalajara, dove ha giocato solo un tempo.

Da quel match in poi è tornato nella lista dei convocati solo domenica scorsa nella partita persa per 2-0 con il Monza, ma è rimasto in panchina per tutti i nova minuti.

Il vero problema adesso è capire quando tornerà disponibile il giocatore, non tanto per rientrare nella convocazione di Allegri, ma proprio in campo. In questo momento difficile la Juve ha fortemente bisogno di un profilo come quello di Pogba, non solo per le indubbie qualità tecnica, ma anche per il suo carisma.

La società pensa al futuro

A questo punto, senza i tempi di recupero chiari, la società dovrà valutare il futuro di Pogba per varie ragioni, prima su tutte stanno pagando quasi un milione al mese un giocatore che da giugno non ha ancora giocato una partita.

In questo momento la Juventus non può permettersi di avere spese inutili, poiché di problemi ne circolando già molto negli uffici dirigenziali, per cui bisognerà trovare una soluzione anche perché la resistenza fisica è molto bassa e di conseguenza la carriera del calciatore francese sembra giungere al termine.

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