Mentre giocatori e staff tecnico della Juventus preparano la partita in programma domani alle 20:45 contro la Salernitana, la dirigenza si sta muovendo per Kantè, centrocampista in uscita dal Chelsea.
Il club londinese, come già dichiarato da Potter, non ha intenzione a rinnovare il contrato al calciatore francese a causa anche della sessione milionaria messa appunto a gennaio.
La società bianconera, come ha già dimostrato negli ultimi anni, cerca molto di puntare su giocatori di qualità con contratti in scadenza con i top club europei, in modo tale da aggiudicarsi atleti di un ottimo livello cercando di non spendere troppo o nulla.
La Juventus sfida l’Atletico Madrid
Le principali testate spagnole, in particolari Mundo Deportivo, sottolineano come l’Altetico Madrid è pronto a spingere molto per centrocampista londinese, per cui diventa ufficialmente la sfidante numero uno della Juventus.
Il possibile arrivo di Kantè nelle file dei colchoneros sarebbe molto gradito per il Cholo Simeone, poiché il francese si addice molto bene al gioco proposto dall’allenatore argentino.
Effettivamente anche ad Allegri avere in rosa un giocatore del calibro del campione del mondo nel 2018 sarebbe più che positivo, sia per il livello della rosa sia per una questione di morale.
Potrebbe essere molto utile anche dal punto di vista dell’esperienza nelle principali competizioni europee, poiché con il Chelsea ha conquisto nel 2021, la Champions League, la Supercoppa Europea e la Coppa del mondo per club, mentre nel 2016 l’Europa League.
La stagione di Kante’
Fino a questo momento il centrocampista non sta passando un bel periodo calcisticamente parlando a causa di un infortunio muscolare che lo tiene fuori dal campo da metà agosto.
Il giocatore del Chelsea si è procurato il primo stop ad agosto a causa di un dolore ai flessori, ma la situazione è peggiorata quando in allenamento, pronto per tornare in campo, il tutto si aggrava.
Ad ottobre lo stesso club, tramite un comunicato ufficiale, ha dichiarato l’imminente operazione al ginocchio con una prognosi di quattro mesi, per cui oltre a metà campionato, solo due partite disputate, ha rinunciato pure ai mondiali.
Il rientro nei campi da gioco è previsto per febbraio, anche se non si conosce bene la data precisa e fino a questo momento non è rientrato neanche nella lista dei convocati di Potter.
