Una rivincita che era nell’aria, ma non per questo scontata. Per Robin Gosens e l’Inter, tutto sta cambiando. L’esterno tedesco sta finalmente tornando ai livelli di qualche anno fa: sebbene non sia ancora il Gosens dominante che segnava 20 gol in Serie A in due stagioni, tra il 2019 e il 2021, non è neanche il giocatore spaesato e poco convinto dei primi dodici mesi all’Inter. Tuttavia, le prove sempre più convincenti negli ultimi match fanno capire che la crescita costante dei primi mesi del 2023 stia portando Robin alla sua migliore forma.
Sembrerebbe che l’occasione mancata di partecipare all’ultimo Mondiale abbia fatto scattare una scintilla di orgoglio in Gosens. Durante la pausa, ha lavorato duramente per tornare a Milano con una nuova determinazione e una forma migliore che mai. Con un ritardo di dodici mesi, l’Inter ha finalmente trovato l’esterno di cui aveva bisogno: fisicamente forte, preciso tatticamente e con un talento naturale per segnare gol.
Il recupero di Gosens e Dimarco
L’Inter, che per anni ha cercato un esterno sinistro di qualità, ha finalmente trovato due titolari affidabili in Gosens e Dimarco. La crescita di quest’ultimo è stata sorprendente e Inzaghi sembra essersi affezionato a lui, ma Gosens, se riuscisse a ritrovare le prestazioni mostrate in passato, potrebbe creare un bel problema di scelta al suo allenatore.
La presenza di Gosens e Dimarco garantisce all’Inter una corsia sinistra forte e in grado di garantire assist, gol e spinta. Grazie a loro, la squadra non dovrà preoccuparsi di rafforzare quel reparto durante la prossima sessione di mercato. In passato, Inzaghi ha scelto di utilizzare entrambi i giocatori contemporaneamente, con Dimarco che arretra a formare un tridente difensivo e Gosens che attacca sulla fascia. Questo ha permesso alla squadra di creare un’arma pericolosa per assaltare gli avversari con sovrapposizioni interne ed esterne.
I movimenti dell’Inter per l’estate
La maggior parte dell’attività estiva si concentrerà sulla corsia opposta, dove le probabilità di un doppio acquisto sono molto elevate. Denzel Dumfries è considerato il giocatore “sacrificabile” a causa delle questioni di bilancio. Da diversi mesi si parla della possibilità che l’esterno olandese si trasferisca in Premier League, in quanto non ha mai nascosto il suo desiderio di intraprendere una nuova avventura in Inghilterra. Manchester United e Chelsea sembrano interessati, ma non sono gli unici club sulle sue tracce. Ciò che è certo è la richiesta dell’Inter, che difficilmente accetterà un’offerta inferiore ai 50 milioni. Con una parte di questo incasso, la società potrebbe tornare sul mercato alla ricerca di una nuova coppia di esterni destri.
Il canadese Tajon Buchanan del Bruges è il primo nome sulla lista dei desideri: il direttore sportivo Piero Ausilio l’ha seguito attentamente anche durante il recente Mondiale in Qatar, e la relazione è stata estremamente positiva. Il prezzo del calciatore oscilla tra i 15 e i 20 milioni, ma non sembra spaventare particolarmente la società, che sta comunque esaminando anche altre opzioni.
Le possibili alternative sulle fasce
Il Manchester United sembra aver messo sul mercato il terzino destro portoghese Diogo Dalot, noto ai tifosi italiani per la sua esperienza nella Serie A e in particolare a San Siro. La sua giovane età, 23 anni, e la sua notevole esperienza internazionale potrebbero renderlo un ottimo acquisto per l’Inter, ma bisogna prima capire se lo United sia disposto a rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2024. In alternativa, i Nerazzurri potrebbero valutare l’acquisto del terzino olandese Dumfries, che sembra essere nel mirino della squadra di Manchester.
L’Inter sta anche tenendo d’occhio l’esterno destro svedese Emil Holm, attualmente in forza allo Spezia. Nonostante sia giovane, solo 22 anni, ha già dimostrato un notevole talento e un grande potenziale di crescita, il che lo renderebbe un ottimo acquisto per la squadra. Tuttavia, al momento l’Inter sta prendendo tempo per riflettere sulla sua possibile acquisizione.
