Dopo il passaggio in Champions, il Milan frena bruscamente contro la Salernitana. Nonostante una giornata di campionato che avrebbe potuto favorire i rossoneri, considerando la frenata inattesa delle principali concorrenti alla lotta per l’accesso alle competizioni europee (con l’eccezione della Juventus che però è staccata di 15 punti), la squadra di Pioli ha dimostrato di non aver ancora risolto del tutto i suoi problemi. In particolare, il reparto offensivo è quello che desta maggiori preoccupazioni. Infatti, dall’inizio di febbraio, il Milan ha segnato solo sette gol (subendone quattro) in otto partite tra Serie A e Champions League, con una media inferiore a un gol a partita. Questo risultato è insufficiente se la squadra vuole conservare una posizione di vertice in classifica.
I problemi nell’attacco del Milan
L’unico tirare avanti la carretta è l’intramontabile Giroud. L’intero reparto offensivo del Milan non segna da un mese in mezzo. Tuttavia, il tecnico Pioli confida nel recupero di Ibrahimovic, anche se sa che non può essere solo lui a salvare la situazione attuale.n realtà, colui che sta dimostrando di mancare all’appello in questo momento è proprio Rafa Leao.
Il giocatore portoghese sembra completamente fuori forma e non ha più segnato dal lontano mese di gennaio, quando ha realizzato un gol contro il Lecce. Da allora, le sue prestazioni sono andate sempre più peggiorando, tanto che a Londra è stato probabilmente il peggiore in campo in una serata altrimenti memorabile per tutti gli altri. Non è chiaro se la questione del contratto o una condizione fisica e mentale non ottimale siano le cause del suo momento difficile, ma il fatto è che è l’unica vera nota negativa in un momento cruciale della stagione.
I prossimi impegni dei rossoneri
Nei prossimi giorni, la squadra dovrà affrontare partite importanti come quella contro l’Udinese, ma dovrà farlo senza Giroud, squalificato. E alla ripresa dopo la sosta, ci sarà il difficile match contro il Napoli.
Non è possibile permettersi di perdere altri punti preziosi in questa fase della corsa alla Champions, specialmente se la Juve dovesse recuperare i 15 punti tolti dalla penalizzazione.
Le parole di Pioli dopo lo stop contro la Salernitana
Stefano Pioli esordisce senza cercare alibi: «Non pensavamo certo di averla chiusa dopo il gol di Giroud, l’abbiamo controllata ma non come volevamo, sapevamo di andare incontro a una gara spigolosa e quindi non penso ci sia stato un calo mentale, ma di certo dovevamo fare di più per vincere. Questa è un’occasione persa, inutile girarci attorno. Per vincerla dovevamo e potevamo fare di più». Il tecnico rossonero prosegue soffermandosi sulla situazione Leao: «Rafa? Il rinnovo non lo condiziona, lui però deve entrare di più nel match e noi dobbiamo cercarlo più spesso».
Pioli termina tornando sul passaggio del Milan in Champions e sulle possibili conseguenze sul match: «Le grandi squadre sanno che ogni gara è importante. Questa era un’occasione e non l’abbiamo sfruttata. Sul gol subito ci siamo fatti trovare troppo aperti, non deve più succedere»
