Alla conferenza di vigilia della partita di Champions League tra Napoli e Eintracht Francoforte, ha parlato Luciano Spalletti
APPUNTAMENTO CON LA STORIA
Per la prima volta nella loro storia, i partenopei possono accedere ai quarti della “coppa dalle grandi orecchie”. A questo proposito si è espresso Spalletti:
“Per fare grandi squadre ci vogliono grandi calciatori. Siamo di fronte ad una grande sfida, possiamo scrivere la storia. La nostra città è abituata a grandi storie e grandi personaggi. Noi abbiamo l’ambizione di far parte della storia e diventare grandi personaggi di questa città“
EINTRACHT SQUADRA TOSTA
Nonostante il netto 3-0 dell’andata, Luciano Spalletti non si fida dei tedeschi.
“L’anno scorso noi siamo stati eliminati dal Barcellona, loro sono riusciti a batterli, anche lì non c’era Kolo Muani. Si riparte con il 50% di possibilità e noi non faremo calcoli. Dobbiamo ripetere la partita dell’andata e vincere. Ci vorrà cuore, cervello e culo.“
Sulla questione blocco dei tifosi che ha fatto protestare gli avversarsi:
“Provvedimento adottato in conseguenza di ciò che è successo all’andata quando non è stato garantito l’ordine pubblico verso i nostri tifosi. Ci sono enti preposti che lavorano e sanno sicuramente meglio di me cosa fare. Se loro sono intervenuti quindi, considerando la partita a rischio, bisogna adeguarsi a ciò che si decide. Tutto questo non dipende dal nostro club, perché ho anche letto che si è ironizzato un po’ sul club e questo non è corretto.”
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“Ho avuto la fortuna di giocare prima con Kalidou e ora con Kim. Quando la squadra funziona bene, per noi difensori va meglio. Contro l’Eintracht abbiamo giocato solo il primo tempo. Guai ad abbassare la guardia. Abbiamo visto cos’hanno fatto in Europa League lo scorso anno, sono molto combattivi.”
E sul passaggio del turno:
“Sentiamo una grossa responsabilità. Sappiamo di poter entrare nella storia del Napoli e ce la metteremo tutta.”
