Con un gol dell’ivoriano il Barcellona stende i rivali e allunga: ora la strada verso la 27ª Liga è a un passo
Il Barça vince in rimonta un clásico che ci ha regalato tante emozioni, 3 gol di cui uno, quello che ha deciso la partita, al 92′. L’ha segnato Franck Kessie, che è entrato definitivamente nei meccanismi di Xavi (cosa impensabile fino a poco fa, considerando le doti non eccelse in palleggio dell’ivoriano) e che ora è finalmente decisivo.
Barcellona 2-1 Real Madrid: la storia del match
Pronti, via è subito occasione Barça: dopo 2 minuti e mezzo Lewandowski calcia dai 20 metri e trova una bella parata di Courtois, che respinge. 3 minuti più tardi il portiere è ancora protagonista, stavolta su Raphinha. Al 9º minuto si stappa la partita: triangolazione tra Camavinga e Vinicius che mette in mezzo, deviazione di Araujo e 0-1.
Al minuto 45 azione prolungata del Barcellona, con Raphinha che prime liscia il pallone, poi colpisce un difensore del Real; sul rimpallo arriva Sergi Roberto, ieri centrocampista, che segna il gol del pari e mette fine al primo tempo.
Il match nel secondo tempo va sulla falsa riga del primo: Barcellona che attacca, Real che riparte: al minuto 59 Lewandowski si gira benissimo e col sinistro non trova di pochissimo la porta. Dopo 3 minuti il Real va vicino all’1-2 con Rodrygo, palla alta. 1-2 che arriva, all’81’, con Marco Asensio che devia in porta il suggerimento di Carvajal: dopo la review del VAR il gol viene annullato per offside.
L’episodio che decide la partita arriva al 92′: Lewandowski largo sulla sinistra rientra e col tacco manda Baldé, cross rasoterra e sul secondo palo arriva Kessie che spinge in porta la sfera per il definitivo 2-1 del Barcellona. Grande giocata del polacco che permette lo svolgimento dell’azione.

Le conseguenze del clásico
Il Barcellona con la vittoria di ieri vola a +12 sul Real Madrid: vantaggio che sembra ormai incolmabile per gli uomini di Ancelotti. Il 27º titolo della storia blaugrana sembra ormai solo questione di tempo.