Comincia con il piede sbagliato il girone di qualificazione ad EURO2024 per l’Italia di Roberto Mancini. Gli azzurri crollano al Maradona di Napoli sotto i colpi di una solida Inghilterra, abile a prendersi un’ottima rivincita dopo la sconfitta in finale ad EURO2020 e le varie dipartite in Nations League. Ancora sfortuna per l’Italia in quel di Napoli, già artefice di un pareggio contro l’Armenia nell’ultimo precedente di Fuorigrotta nonché dell’ultima sconfitta casalinga degli azzurri in un girone di qualificazione (contro la Danimarca nel 1999). In una serata fatta di note stonate, l’unica piacevole melodia nasce dai piedi dell’uomo più discusso del momento: Mateo Retegui.
Gol all’esordio per Retegui, i record infranti dall’italo-argentino
Non ha mai messo piede in Italia ne tanto meno sa parlare italiano, eppure Retegui ha risposto alle critiche nel modo più antico ed efficace possibile: coi fatti, facendo gol all’esordio in Nazionale. La rete al 56′ su assist di Pellegrini ha infatti acceso i cuori degli italiani speranzosi, vogliosi di una rimonta che poi mai arriverà. La risposta ai gol di Rice e Kane non è però l’unica giocata da segnalare da parte dell’italo-argentino, capace di procurare l’espulsione di Luke Shaw all’80’ donando quel pizzico di positività ad una prestazione nel complesso negativa. Seppur inutile ai fini del risultato, il gol del definitivo 1-2 significa inoltre storia, visti i 2 record infranti da Retegui al suo debutto.

Se si escludono le sfide amichevoli infatti, l’ultimo gol all’esordio in Nazionale in competizione ufficiale risaliva al 2019, quando Riccardo Orsolini siglò la rete dell’8-0 in Italia-Armenia, terminata poi con il risultato di 9-1 (qualificazioni EURO2020). Retegui è stato inoltre capace di raggiungere un primato assoluto, divenendo il primo calciatore a timbrare il cartellino con l’Italia pur giocando in un campionato non europeo. Un esordio storico, malgrado tutti gli aspetti negativi del caso nonché il risultato finale. Le basi di partenza sono però già solide, per un ragazzo che potrebbe essere molto di più di una solita meteora di passaggio.
Mario Reccia
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