Una Juventus spettacolare quella vista negli ultimi mesi. Pur non giocando un calcio champagne, la compagine bianconera è riuscita a rimontare considerevolmente il ritardo in classifica dettato dai 15 punti di penalità, portandosi a -4 dalla zona Champions con annessa punizione inflitta. Uno scenario impossibile agli occhi dei più, divenuto poi realtà in poco tempo grazie alla caparbietà della Juventus ed ai ripetuti scivoloni delle squadre antecedenti. Una sola macchia d’inchiostro sporca però la candida rimonta juventina, e cioè le condizioni di Federico Chiesa che non accennano a migliorare.
Chiesa non migliora, l’esterno in dubbio anche per l’Inter
Già reduce da un infortunio ai legamenti crociati, smaltito pienamente solo nel corso di questa stagione, Federico Chiesa è ancora alle prese con guai e noie fisiche. I primi e nuovi dolori fisici erano stati accusati dall’esterno italiano durante Juventus-Friburgo, poi riacutizzatisi a San Siro durante la sfida contro l’Inter. Preoccupano dunque le condizioni del 7 bianconero che, contrariamente alle rassicurazioni del mister Max Allegri, non fanno altro che presagire a nulla di positivo. Un focus apparso stamane sulla Gazzetta dello Sport narra infatti di un Chiesa molto innervosito da questa situazione e dal prolungarsi dei tempi di recupero.
Lo stesso calciatore pare aver più volte discusso con i membri dello staff, reo di sentire dolore là dove gli si chiedeva di sforzare. Aleggia dunque un fitto alone di mistero sulla vicenda, con lo staff medico della Juventus addirittura in procinto di indagare più a fondo tramite un’artroscopia a fibra ottica. Fra chi parla di tempi di recupero in procinto di dilatarsi ancor di più e chi addirittura accenna ad un blocco psicologico del calciatore, le sicurezze vengono a mancare. L’unica certezza è che un impiego di Chiesa in Coppa Italia contro l’Inter è ad oggi impossibile, con il talento del figlio d’arte che rischia di sgretolarsi con il susseguirsi di queste vicende.
Mario Reccia
