Non c’è pace per l’Inter e i suoi tifosi visto l’ennesimo scivolone in campionato dei nerazzurri. La sconfitta di San Siro contro la Fiorentina significa 10a debacle stagionale in Serie A per il club di Milano, ora quarto dietro a Lazio e Milan ed agganciata dalla Roma ai margini dell’ultimo posto disponibile per la Champions. Una situazione irreale se si pensa alla concreta possibilità dei nerazzurri di arrivare in semifinale di Coppa Campioni nonché al numero di trofei vinti dall’Inter negli ultimi 3 anni. Ecco dunque che la panchina di Simone Inzaghi comincia a traballare, con i nomi dei possibili sostituti che iniziano a circolare fra le mura di Appiano Gentile.
Inzaghi trema, 3 ritorni e 2 possibili sorprese sui taccuini dell’Inter
Reo di aver fin qui disposto di piena fiducia da parte della società, gli ultimi risultati conseguiti da Simone Inzaghi e la sua Inter hanno fatto ricredere i più sulla stabilità del ruolo del tecnico piacentino. Secondo quanto riportato da Tuttosport inoltre, pare addirittura che i nerazzurri siano già concretamente all’opera nello stipulare un piano per il futuro. L’ultima chance di Inzaghi è infatti il doppio confronto europeo contro il Benfica, che se fallito potrebbe portare al definitivo esonero dopo due anni di permanenza. In tal caso, a salire in cattedra sarebbe Christian Chivu, ad oggi tecnico della selezione Primavera interista e che assumerebbe il ruolo di traghettatore in prima squadra fino a fine stagione.

Il ruolo dell’ex difensore sarebbe ovviamente provvisorio, nell’attesa di un accordo con il reale obiettivo dell’Inter post-Inzaghi, e cioè Roberto De Zerbi. Lo stesso Tuttosport narra di come sia già stato allertato un intermediario per trattare al ribasso con il Brighton sulla clausola del tecnico. I nerazzurri pensano inoltre anche ad un Antonio Conte bis, per ridare quella giusta carica all’ambiente nonché riconsegnare la squadra all’ultimo allenatore scudettato di casa Inter. Qui il discorso assume temi ancor più complicati a causa di vecchi dissapori tra l’ormai ex CT del Tottenham e Piero Ausilio, ad oggi pietra miliare della società di Steven Zhang.

Ancora tanti dubbi aleggiano dunque sulla panchina nerazzurra, dove i più maliziosi chiedono anche il ritorno di due ex condottieri come Diego Pablo Simeone e Josè Muorinho. Chiaro come queste due strade siano le più complicate nonché più inverosimili, con le indiscrezioni che lasciano precedenza ai nomi di De Zerbi e Conte. Nulla è però ancora deciso, e chissà che lo stesso Inzaghi possa rispedire tale voci a chi di dovere grazie ad un ultimo ed insperato colpo da maestro.
Mario Reccia
[…] dimenticandone anche i successi recenti. Tale situazione è tastabile con mano tramite la vicenda Simone Inzaghi in Italia o i caos Nagelsmann, Tuchel e Conte accorsi quest’anno in casa Bayern, Chelsea e […]