Sulla lente di ingrandimento c’è ancora una volta la Juventus, ma almeno per il momento senza reato ne quantomeno indagati. Al centro della presunta indagine ci sarebbero gli effetti degli accordi tra i bianconeri e altri club, tra cui: Cagliari, Udinese, Bologna, Atalanta, Sassuolo e Sampdoria. Questo è ciò che emerge da un’annotazione della Guardia di Finanza che risale allo scorso febbraio sempre in merito all’inchiesta prisma, che indaga sui conti della Juventus dal 2019 al 2021, stessa inchiesta per il quale è stata fatta richiesta di rinvio a giudizio per i 12 indagati, tra cui Agnelli, Nedved, Arrivabene e Paratici.

La contestazione contro la Juventus
Secondo ciò che dice questo fascicolo (ancora non pubblico), la società bianconera avrebbe omesso di rilevare nei rispettivi bilanci diverse passività, nelle quali presenti anche gli 8 milioni di euro di debito con l’Atalanta e ulteriori 8 con il Sassuolo. Tutto questo emergerebbe dai documenti acquisiti dall’aggiunto Marco Gianoglio e il pm Mario Bendoni nell’ultimo periodo, dopo la chiusura delle indagini preliminari. Questo è il motivo per il quale è stato aperto un fascicolo senza ipotesi di reato e senza indagati.