Da quando il gioco del calcio scalda i cuori di milioni di tifosi in tutto il mondo, il ruolo dell’allenatore è sempre stato quello più delicato nonché più vessato in situazioni difficili. “Se si vince è merito dei giocatori, se si perde è colpa di chi li allena“. Una filosofia cruda e spietata, una sentenza che condanna fin troppe volte un tecnico al baratro spesso dimenticandone anche i successi recenti. Tale situazione è tastabile con mano tramite la vicenda Simone Inzaghi in Italia o i caos Nagelsmann, Tuchel e Conte accorsi quest’anno in casa Bayern, Chelsea e Tottenham. Con tante panchine in bilico e tanti ottimi nomi fuori gioco, ecco che torna a riecheggiare la figura di Luis Enrique.
Luis Enrique sogna la Premier, il piano del tecnico spagnolo
Allenatore di uno dei “triplete” targati Barça nonché ormai ex tecnico della Nazionale spagnola, Luis Enrique potrebbe tornare a comandare un club dalla panchina in un futuro non propriamente remoto. Reduce da tre sfortunate avventure con la Spagna, terminate tutte ai calci di rigore, il tecnico è infatti fermo ai box dall’addio alle “furie rosse” post-Qatar 2022. Il futuro di “Lucho” sembra però figurarsi lontano dal divano di casa e quindi alla guida di un top club europeo.
Secondo quanto riportato dall’esperto di mercato Fabrizio Romano infatti, le priorità di Luis Enrique si scostano da un nuovo impegno in Nazionale, dando dunque precedenza ad un ritorno in pianta stabile sulla panchina di un club. Il sogno del CT spagnolo raffigura un approdo in Premier League che, seppur complicato, potrebbe essere più verosimile del previsto. Con un Tottenham affidato momentaneamente a Stellini, un Chelsea ed un Leicester orfani di Potter e Rodgers, un Klopp sempre più sulla graticola ed un De Zerbi ormai orientato lontano dal Brighton, sono tante le panchine inglesi che potrebbero subire un rinnovo nel breve periodo. Alla porta, intrepido ed impaziente, aspetta Luis Enrique da Gijon.
Mario Reccia
