L’attuale stagione in Serie A è stata scombussolata notevolmente da eventi di certo non all’ordine del giorno. A cominciare dall’incredibile Scudetto che sta per accasarsi in quel di Napoli dopo oltre 30, si finisce con le 5 semifinaliste europee portate direttamente dal nostro campionato. Esse sono Inter e Milan (che si affronteranno in semifinale di Champions League), Roma e Juventus (in due distinte parti del tabellone d’Europa League) e la solitaria Fiorentina in Conference League. Tanta carne al fuoco targata tricolore, che potrebbe dar vita ad un insolito scenario in vista delle coppe europee 2023/24.

Per chi non lo sapesse, il numero massimo di squadre che un singolo campionato può portare in propria rappresentanza alle coppe europee ammonta a 7. Ecco dunque che un intrigante scenario aleggia fra i corridoi del bel paese: il caso Conference League. Esso potrebbe voler dire 4° posto non più valido per la Champions bensì soltanto per la terza competizione europea in quanto a blasone. Ma quand’è che tale casistica verrebbe a ritrovarsi? Analizziamolo con calma.
Serie A con 5 semifinaliste in Europa, la spiegazione del caso Conference
Per far si che tale scenario avvenga, dobbiamo avvalerci di alcune regole imposte dalla UEFA. Oltre al discorso 7 squadre di cui sopra, è importante sapere anche che un singolo campionato può iscrivere un massimo di 5 compagini alla Champions League. Dunque, partendo con la spiegazione, fingiamo che l’attuale campionato di Serie A si concluda con Napoli, Lazio e Roma nelle prime 3 posizioni e quindi qualificate di diritto alla prossima Champions. 3 slot su 7 sarebbero già occupati, con un quarto che potrebbe ulteriormente riempirsi grazie al trionfo nella finale di Istanbul da parte dell’Inter, che strapperebbe così un pass per la UCL 2023/24.

Con 4 slot già assegnati, tocca ora assegnarne un altro alla Juventus che, in caso di vittoria dell’Europa League, sarebbe dunque qualificata di diritto alla Champions League dell’anno dopo. Avremmo così Napoli, Lazio, Roma, Inter e Juve in CL con tutti e 5 gli slot per la Coppa Campioni occupati, tagliando fuori dal discorso il 4° posto. Ma c’è dell’altro; qualora in Coppa Italia dovesse trionfare la Fiorentina di mister Italiano, ecco che la viola strapperebbe un biglietto di prima classe direzione Europa League, occupando il 6° slot disponibile per le coppe europee su 7.
A questo punto, l’ultimo posto da occupare varrebbe esclusivamente per la Conference League e, prendendo per esempio un’ipotetica presenza del Milan al 4° posto, ecco che ai rossoneri, piuttosto che la UCL, toccherebbe la UECL. Uno scenario intrigante quanto improbabile, che ha trovato modo di far scervellare gran parte del tifo in Italia. Ѐ inoltre bene specificare che, nello spiegare tale intreccio, non è stata fatta alcuna preferenza in base alle squadre utilizzate, e che lo scenario è ripetibile in molti altri modi. Magari ponendo un’ipotetico trionfo targato Milan in finale di Champions così come della Roma in Europa League, piuttosto che dell’Inter in Coppa Italia
Mario Reccia
[…] nei prossimi giorni. Occhi aperti però, d’innanzi a penalizzazioni incombenti o a possibili casi Conference che sbirciano da dietro […]