Il mondo del calcio subisce l’ennesimo scossone della propria storia, questa volta direttamente dalle pendici della Tour Eiffel. Non è stato certamente un risveglio sereno per tutti i tifosi del PSG, usciti con le ossa rotte dal confronto con il Lorient nelle proprie mura domestiche. D’innanzi al caldo pubblico del Parc des Princes, riversatosi poi contro la società post-debacle, gli arancioneri hanno surclassato i transalpini sull’1-3, dando via ad una settimana da incubo per tutti i fan di Mbappé & company. In particolare, il clima in quel di Parigi sembrerebbe essersi surriscaldato anche attorno alla figura del numero 1 al mondo: Lionel Messi.
Messi paga il viaggio in Arabia, il PSG lo sospende
Da due anni ormai in quel di Parigi, il fresco Campione del Mondo Lionel Messi è stato sospeso per due settimane dal PSG. Una notizia shock, comunicata dal club poco fa e frutto di alcuni comportamenti del fenomeno argentino non passati sotto banco in terra francese. Testimonial del turismo in Arabia Saudita infatti, la colpa di Messi risiederebbe nel suo improvviso viaggio in quel di Riyadh, per questioni lavorative ma arrivato nell’immediato post-sconfitta patita dal Lorient e, soprattutto, in una settimana ricca di impegni per la compagine parigina.
A nulla sarebbero valse le giustificazioni del numero 30, cui viaggio in terra araba sarebbe più volte slittato proprio a causa degli impegni portati a termine con il Paris Saint-Germain. La sospensione è dunque andata in vigore in un clima tesissimo ai massimi storici e che, secondo le ultime news, potrebbe contribuire ad allontanare ancora di più Messi dalla Francia. Già al centro di numerosi scenari di mercato, l’argentino sarà libero di accordarsi con qualsiasi club a zero a partire da luglio 2023. Su di lui, insistente è l’interesse da parte dell’Al Hilal, club con sede proprio in quel di Riyadh e che potrebbe ingaggiare Leo Messi a parametro zero alla luce di questa flash news.
Mario Reccia
