Nella rituale conferenza stampa dei piloti del giovedi’ è apparso un fiducioso Charles Leclerc, che ha poi confermato che da questo weekend di gara verranno applicati i primi aggiornamenti per riportare al top la SF-23. Si è poi espresso sull’attuale situazione dei valori in pista:”Sul giro secco ce la giochiamo, sul passo gara Red Bull ancora più forte.Vasseur? Ho fiducia nel suo lavoro cosi’ come in quello di tutto il team stiamo lavorando in maniera progressiva e positiva, siamo convinti che stiamo andando nella giusta direzione”.

Il monegasco conta di vivere un altro bel fine settimana sull’onda positiva post Baku, nella quale la Ferrari ha conquistato la prima Pole position e il primo podio stagionale, a confermare che il potenziale nella SF-23 c’è e che spera di ripersi anche grazie agli aggiornamenti portati dal team questo weekend. “Il weekend di Baku è stato positivo per il team, bello il podio dopo 3 gare negative, la sfortuna in Bahrain, la penalità a Jeddah e il ritiro in Australia, probabilmente peggio di cosi’ non sarei potuto partire. Baku invece ha dimostrato la forza della nostra macchina, sul giro secco ce la possiamo giocare”.
A Miami primi aggiornamenti per la Ferrari
Sulla SF-23 verranno adottati un nuovo fondo e alcuni accorgimenti aerodinamici per far aumentare il carico aerodinamico della vettura nelle curve ad bassa/media velocità e ha combattere i numerosi saltellamenti presenti nel circuito. Nei primi quattro appuntamenti del campionato, la Rossa ha sofferto particolarmente le curve in appoggio con percorrenza tra i 140 e i 180 km/h, motivo per il quale, per contrastare Aston Martin, Mercedes e chissà Red Bull su un tracciato che almeno sulla carta, per caratteristiche non è a favore della Ferrari, i tecnici potrebbero tornare ad utilizzare l’ala posteriore mono-pilone già provata a Jeddah.

Molto dipenderà dal grip che saprà offrire il nuovo asfalto di Miami, variabile in base alla quale gli ingegneri del Cavallino Rampante affineranno il set-up della monoposto nel corso del weekend, con l’intento di riuscire a replicare quanto di buono fatto vedere la scorsa settimana a Baku. Riuscire a riconfermarsi su un tracciato sulla carta tutt’altro che favorevole per la SF-23 sarebbe molto importante per affermarsi come seconda forza della griglia, senza però dimenticare che l’obbiettivo principale è quello di chiudere il gap ampio che attualmente divide la Ferrari dai rivali di Milton Keynes.
Giovanni Vetrini