L’avvicinamento di Cristiano Giuntoli alla Juventus e viceversa sta procedendo con la giusta gradualità, è dunque lecito iniziare a decifrare come sarà la vecchia signora con il nuovo DS. I bianconeri saranno una squadra più giovane e sostenibile con o senza l’Europa. Ovviamente la partecipazione o meno alle coppe cambierà il budget per il mercato. Prima di guardare fuori dalla finestra ci sarà da guardarsi in casa e decidere chi rinnovare e chi no. Cuadrado dopo 8 anni in bianconero a giugno saluterà, Di Maria sembra propenso al rinnovo di un’altro anno anche senza Champions. Mentre c’è chi sulla Champions si basa se rimanere o no ovvero Rabiot che è corteggiato in Premier.

Juventus, con Giuntoli restyling della rosa
Avrà molto da fare Giuntoli in caso di arrivo e molti ruoli di coprire. Con la partenza di Cuadrado, Cambiaso prenderà il suo posto in ritorno dal prestito. Con De Sciglio out fino a ottobre, si prospetta una sfida con il Milan per Fresneda, 18enne del Valladolid. In caso di qualificazione in Champions, se dovesse arrivare il ritiro di Bonucci, il preferito è Pau Torres, senza Champions si virerebbe su Scalvini. Con o senza coppe per il centrocampo il primo nome è Frattesi per rinforzare la mediana, in caso di partenza di Rabiot c’è Rovella che rientrerebbe dal prestito. Milik verrà riscattato a 7 milioni, in caso di partenza di Vlahovic il primo nome per sostituirlo è quello di Scamacca.
Con Giuntoli alla Juventus quale sarà il futuro di Allegri?

Allegri è legato alla Juve con un contratto sino a giugno 2025, dunque ancora due stagioni a meno che non arrivi un’offerta dal Psg. Qualora arrivasse questa opportunità sarebbe normale per Allegri pensarci considerando le problematiche legali della Juve, senza scordare che arrivò due anni fa voluto da Agnelli ora ex presidente della Juve. Se si dovesse concretizzare questa eventualità parigina la Juventus non rimarrebbe a guardare. I nomi per sostituirlo sono quelli di Igor Tudor (ex difensore juventino) e Raffaele Palladino (ex attaccante juventino), rispettivamente allenatori di Marsiglia e Monza. Entrambi hanno e stanno facendo bene con le loro attuali squadre.
Giovanni Vetrini