Con il concludersi della stagione sta per arrivare il momento dei riscatti e il Napoli è pronto a confermare il suo reparto offensivo, è il migliore in Italia e fra i top della Champions. Per Raspadori c’è un obbligo di riscatto fissato a 25 milioni, mentre per Simeone c’è possibilità di scelta se confermarlo o no, e la scelta sembra ricadere sulla permanenza dell’argentino. Il prestito oneroso (3 milioni) prevede un riscatto obbligatorio per due condizioni: la qualificazione in Champions e la realizzazione di 20 goal. La prima condizione si è avverata mentre la seconda no, il Cholito ha messo a segno 9 goal. Questo non frena il Napoli che lo riscatterà per 12 milioni.

Napoli, addio a Ndombele
A differenza di Raspadori e Simeone, Ndombele non sarà riscattato. Il prestito dal Tottenham era secco ma il Napoli si era tenuto una possibilità di acquisto a 30 milioni. Il centrocampista francese ha comunque fatto il suo integrandosi bene nel gruppo ma mai diventato un perno fondamentale e una spesa del genere non la si fa per un sostituto. Nessun riscatto anche per il polacco Bereszynski che tornerà a Genova mentre tornerà alla base il 2000 Alessandro Zanoli, per entrambi c’era stato uno scambio di prestiti a gennaio.
Napoli in valutazione su Gollini

E’ ancora in fase di valutazione il da farsi con Gollini, il portiere ha fatto molto bene nelle due occasioni che gli sono state date e ha già dichiarato che sarebbe ben felice di rimanere, i partenopei ci stanno riflettendo e deve capire come si evolverà tutta la situazione dei portieri e poi potrebbe provare a chiedere uno sconto dagli 8 milioni attualmente fissati per il riscatto. Mentre è attesa l’ufficializzazione del prolungamento del contratto per Rrahmani fino al 2027 con opzione di un ulteriore anno.
Giovanni Vetrini