L’avanzare dell’età di Giroud e le deludenti prestazioni di Rebic e Origi hanno fatto scattare un campanello d’allarme ai vertici rossoneri. Serve un attaccante, un numero “9” da alternare con il francese. Nelle ultime ore, il nome di Scamacca è stato nuovamente accostato al Milan. Sarà lui il nuovo centravanti rossonero?
Attacco Milan: tutto fumo e niente arrosto
Se guardiamo il numero di attaccanti nella rosa del Milan, potremmo dire che il reparto offensivo sia al completo. Se invece analizziamo le prestazioni dei singoli e le ultime partite, allora di tutti questi se ne salverebbe solo uno: Olivier Giroud. Si, perchè di tutti i centravanti rossoneri (parliamo di punte d’attacco) il francese è l’unico ad aver inciso, seppur con i suoi limiti legati all’età, in questa stagione.
Il vecchio Ante Rebic, da 11 gol a stagione, ormai è un vecchio e sbiadito ricordo. Origi, arrivato a zero in estate, non ha inciso quanto dovuto e in termine di numeri parleremmo di un giocatore scadente. Il caro e ormai anziano Zlatan Ibrahimovic, è ai margini e molto probabilmente lascerà Milano. Dunque, la situazione è chiara: urge un attaccante, un vero bomber che per lo meno possa alternarsi con lo stremato Giroud.
Il nome di Scamacca ancora sui taccuini rossoneri
Sebbene non si conosca bene il futuro del Milan, con una qualificazione in Champions League ancora da conquistare, Maldini e Massara iniziano già a ricercare il primo nome per l’attacco. Secondo la Gazzetta dello Sport, dall’Inghilterra sarebbero emerse alcune indiscrezioni che vedono il bomber azzurro Gianluca Scamacca nel mirino dei dirigenti milanisti. L’ex attaccante del Sassuolo, alle prese con il recupero da un grave infortunio al ginocchio, sembra ormai fuori dal progetto del West Ham, il suo club attuale. Per questo, la squadra inglese può cederlo in prestito con diritto di riscatto e, in questo momento, il Milan sembra essere molto interessato.
Già l’anno scorso il suo nome fu associato ai rossoneri, ma la cifra richiesta dal Sassuolo (40 milioni) si rivelò troppo elevata per il budget a disposizione di Maldini e Massara. Per adesso nulla di concreto, soltanto qualche scambio di parole tra i dirigenti dei rispettivi club. Chissà se Scamacca dovesse tornare in Serie A e rilanciarsi proprio con il Milan.
Mauro Miglietta
