Antoine Griezmann è stato e continua ad essere uno degli attaccanti più prestanti del panorama calcistico mondiale. È noto per la sua creatività, le qualità tecniche, l’intelligenza tattica e il killer instict da goleador. Sebbene non sia un attaccante centrale tradizionale, la sua versatilità gli ha permesso di dimostrare, nel corso dell’ultimo Campionato del Mondo, di poter ricoprire anche il ruolo di costruttore e di regista. Nonostante abbia vissuto momenti di grande successo all’Atletico Madrid, la sua esperienza attuale ai Colchoneros non ha raggiunto gli stessi livelli. Il suo passaggio al Barcellona è stato segnato da difficoltà, influenzate da un cambio di ruolo e di gestione. Queste sfide lo hanno portato a fare presto ritorno all’Atletico Madrid. Attualmente, Griezmann ha raggiunto i 32 anni e sta inevitabilmente riflettendo sul suo futuro imminente. Ha reso pubblica la sua intenzione di non voler giocare né in Spagna né in Francia, come ha dichiarato in una recente conferenza stampa, lasciando presagire importanti decisioni in merito al suo percorso professionale.
Griezmann, verso l’USA a fine stagione?
Nelle ultime settimane, si è discusso ampiamente della possibilità di un trasferimento di Antoine Griezmann in Francia. Il Paris Saint Germain e il Marsiglia sono tra i club maggiormente associati a lui. Tuttavia, va sottolineato che questa non è l’idea o il desiderio del fantasista.
Allo stesso modo, l’Arabia Saudita non rientra nei suoi piani futuri. Il giocatore dell’Atletico Madrid ha recentemente parlato durante il ritiro della nazionale francese, poco prima dell’amichevole contro la Germania in programma stasera. In questa occasione, Griezmann ha escluso categoricamente l’ipotesi di un futuro nel campionato arabo.
Le parole di Griezmann
“Capisco chi deve andare via, parliamo di somme incredibili. Anche se guadagniamo molti soldi, alcune persone vogliono mettere al sicuro i propri figli e i propri nipoti, lo trovo normale. Avranno l’obbligo di giocare bene, di mostrare tutto il loro talento. Ho una famiglia, tre figli. Non è una decisione facile da prendere. Ma sai, per me la MLS rimane il mio obiettivo”.
