La Juventus si trova ad affrontare una serie di problematiche giudiziarie che persistono come una costante preoccupazione all’interno del club bianconero. Sebbene il calcio sia naturalmente incentrato sulle prestazioni sul campo, al momento, è il fronte legale che domina la scena a Torino. Il club sta ancora cercando di venire a capo delle conseguenze degli eventi degli ultimi mesi, dagli sviluppi dell’inchiesta Prisma alle sanzioni inflitte dalla Giustizia Sportiva per il caso delle plusvalenze e delle Manovre Stipendi durante il periodo dell’emergenza Covid-19. Tuttavia, queste non sono le uniche sfide legali a cui la Juventus deve far fronte. Recentemente, è emerso un nuovo problema legato al ricorso presentato dai legali di Cristiano Ronaldo al Collegio Arbitrale del Coni. Il talentuoso calciatore portoghese, che ha vestito la maglia della Juventus per due stagioni e mezzo, sta richiedendo al club bianconero il pagamento di 19 milioni di euro, una somma che sostiene non essere stata retribuita in virtù delle Manovre Stipendi del 2021.
La Juventus non è preoccupata per il “caso Ronaldo”: rivelato un documento
All’interno della Juventus non regna l’allarme a riguardo. Il motivo di questa serenità risiede in un documento chiave che sembra proteggere il club da eventuali preoccupazioni. Questo elemento fondamentale offre alla Vecchia Signora una solida base su cui costruire la sua posizione legale.

Mentre le questioni giudiziarie rimangono una realtà che richiede attenzione costante, la Juventus sembra essere preparata per affrontarle con determinazione, confidando nella solidità della propria posizione. Nel frattempo, i tifosi e gli osservatori continueranno a seguire da vicino l’evolversi di questa vicenda, sperando che l’attenzione del club possa tornare a concentrarsi sul campo da gioco.
Perché la Juventus è convinta di non rischiare nulla
Nella controversia legale tra Cristiano Ronaldo e la Juventus, il club bianconero può vantare alcuni argomenti solidi a proprio favore. Prima di tutto, può appellarsi al fatto che il patto stipulato tra i giocatori e la società nel 2021 è stato rispettato. In pratica, gli accordi, anche quelli contenuti in documenti “privati”, prevedevano che i calciatori della Juventus ricevessero le tre mensilità a cui avevano rinunciato. La Juventus ha onorato questi accordi, seppur in ritardo.

Tuttavia, Cristiano Ronaldo, non ha mai firmato questo documento “privato”. Qui sta la principale difesa della Juventus: senza la firma di Ronaldo su questo accordo, il calciatore non avrebbe alcun diritto di richiedere risarcimenti alla società bianconera. Ma le argomentazioni a favore della Juventus non finiscono qui. C’è un altro elemento cruciale che rassicura il club nella questione legale. Quando Ronaldo ha deciso di trasferirsi al Manchester United, ha sottoscritto un accordo in cui dichiarava di non avere più debiti o pendenze nei confronti della Juventus. Questo accordo è stato firmato per agevolare la sua liberazione e il suo ritorno ai Red Devils. In virtù di questi punti chiave, la Juventus sembra avere solide basi legali per respingere le richieste di risarcimento avanzate da CR7.