Prime settimane arabe completamente da eliminare per Neymar Jr, al centro dell’attenzione negli ultimi giorni, ed acquistato nell’ultima sessione di calciomercato dall’Al Hilal, una delle vere protagoniste, anche grazie all’acquisto di tantissimi fuoriclasse dal calcio europeo, del mercato arabo. I risultati, però, nonostante il secondo posto in campionato, con il piazzamento alle spalle dell’Al Ittihad di Benzema, sembrano non essere quelli sperati, soprattutto nella Champions League asiatica, protagonista durante la settimana scorsa. Non dei migliori, infatti, l’esordio in coppa dell’Al Hilal, nè del suo giocatore cardine, proprio Neymar, che, schierato titolare per la prima volta nella gara contro il Navbahor Namangan, prima squadra affrontata, ha deluso e non poco, prima sbagliando un goal abbastanza semplice in area di rigore, poi comportandosi in maniera ingenua spintonando un suo avversario e rischiando conseguentemente l’espulsione. Infine, la partita è terminata col risultato 1-1, col risultato riacciuffato solo al decimo minuto di recupero grazie al goal di Al Bulayhi.
LITE NEGLI SPOGLIATOI CON NEYMAR, JORGE JESUS A RISCHIO
Ad aggravare la situazione in casa Al Hilal ci ha pensato lo stesso tecnico del club arabo, che, non contento della presunzione mostrata contro la squadra uzbeka e del fantasista brasiliano, a fine partita si è lasciato andare in una sfuriata degna di nota, che ha toccato tutti i calciatori, compreso Neymar Jr, sicuramente poco soddisfatto di questa reazione da parte del tecnico portoghese. È, dunque, notizia di poche ore fa che il Jorge Jesus, anche dopo aver pareggiato nell’ultima gara di campionato, è in bilico, con Neymar che ha chiesto alla società l’esonero dell’allenatore. Appena rientrato dopo circa 5 anni dall’ultima esperienza proprio al Al Hilal, e dopo sole poche settimane, il progetto di Jorge Jesus rischia di fallire completamente vista un richiamo un pò meno moderato del solito che ha infastidito alcuni suoi giocatori, in particolar modo Neymar Jr, il più rappresentante e rilevante.

Di Giuseppe D’Andrea