È appena terminata la sesta giornata di Premier League e da questa settimana in poi, ogni lunedì o martedì, ci sarà la rubrica “recap” riguardo il campionato inglese in collaborazione con DNAPremier. Iniziamo subito: questa giornata è stata molto movimentata, alcune partite sono state molto equilibrate, mentre altre meno. Ma andiamo a vederle nello specifico.
Venerdì molto noioso in Premier League.

Il venerdì in Inghilterra, a livello calcistico, è stato molto noioso anche se, nella prima partita della giornata è arrivato il primo punto del Luton Town che pareggia 1 a 1 con il Wolverhampton, ancora più noiosa Crystal Palace-Fulham che finisce 0 a 0.
Le partite del sabato: City e United non deludono.

La Premier riinizia subito alle 16 con il Manchester City che non delude per l’ennesima volta e si porta, così, a 18 punti. A segno Phil Foden e il solito Erling Haaland che si porta a 8 goal. Da segnalare, però, un grande problema per Pep Guardiola che dovrà fare a meno di Rodri dopo l’espulsione nella partita: cartellino sventolato dopo che lo spagnolo ha messo le mani alla gola del suo avversario. Lo United vince di misura contro il Burnley, basta un gol di Bruno Fernandes al 45? per portare i Red Devils a 9 punti. Anche l’Everton vince, 3 a 1 e vittoria importantissima per la classifica e per la salvezza che, quest’anno, sembra più squilibrata
Una domenica di fuoco, si gioca il derby di Londra.

La domenica inizia con il Brighton che, per l’ennesima volta, vince e convince: 3 a 1 al Bournemouth e qualificazione alla UCL che non sembra più solo un sogno. Il Chelsea rimane, invece, in crisi 1 a 0 dall’Aston Villa e sfottò anche da Domino’s Pizza. Partita PAZZESCA tra Arsenal e Tottenham, alla fine il derby di Londra termina con un 2 a 2, doppietta di Son che rimette per ben 2 volte in piedi gli Spurs. Vincono, infine, anche Liverpool e Newcastle, quest’ultima con una vittoria per 8 a 0 contro lo Sheffield: a segno tutti marcatori diversi.