Due giorni dopo il sequestro dei suoi device a Coverciano, Sandro Tonali ha deciso: si autodenuncerà alla Procura federale, ammetterà delle responsabilità e quindi è probabile che confessi di aver puntato su partite di calcio. L’ex centrocampista rossonero ora dovrà scontare una conseguenza che lo costringerà a star lontano dal campo per diverso tempo. Al momento secondo le ultime indiscrezioni pare ci sia il rischio di 5 anni.

SCOMMESSE, TONALI HA DECISO: L’EX MILAN VA PER IL PATTEGGIAMENTO
Tonali con i suoi legali e l’agente hanno deciso di fare tutto il possibile per rimediare, soprattutto pensando alla carriera del giocatore. Per evitare la squalifica di tre anni prevista dal codice di giustizia sportiva, parliamo del minimo. Tonali ha capito che l’unica strada è patteggiare per dimezzare la pena. In ogni caso Tonali nel fascicolo di Chinè era già iscritto: è il nome che avrebbe fatto Fagioli, spiegando che proprio l’ex milanista lo avrebbe aiutato a installare sul telefono l’applicazione per giocare.