Non è mai facile ereditare una panchina campione d’Italia ponendosi fin da subito l’obiettivo di ripetere l’impresa, specialmente in un ambiente molto caldo come quello partenopeo volenteroso di scatenare il proprio potenziale il più possibile per dare un fortissimo segnale a chi proverà a strappargli lo stemma tricolore dal petto, e il mister Rudi Garcia finora ne ha risentito abbastanza rischiando più del dovuto tra panchina e spogliatoio in rivolta; la stagione è ancora lunga e sa che mantenere questo ritmo non è più accettabile.

NAPOLI, CALMA E SANGUE FREDDO IN VISTA DELL’HELLAS VERONA: FONDAMENTALE IL PATTO CON I LEADER DELLA SQUADRA

Napoli,Rudi Garcia

Il quotidiano Il Mattino riporta come gli allenamenti svolti con chi non è partito per gli impegni con le rispettive nazionali siano stati fatti all’insegna della calma e della massima concentrazione (situazione ovviamente ripetuta anche con chi è ritornato da poco), da sottolineare anche la presenza del patron Aurelio De Laurentiis a Castel Volturno per dare ulteriori motivazioni e far sentire il suo appoggio nonostante nella sua mente aleggiasse il nome di un certo Antonio Conte per cambiare la panchina del Napoli; importante anche il patto stabilito con i senatori della squadra, Di Lorenzo e Zieliński in primis, per garantire massima attenzione e fiducia a partire dalla trasferta insidiosa di Verona.

Calogero Andrea Bellavia

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